quinta-feira, 24 de outubro de 2013

O papado do intelectual: fracasso ou vitória (Dossiê da Revista Cult)

Pouco depois da renúncia de Bento XVI, a revista Cult (n. 177, março de 2013, ano 16), lançou uma edição que continha um longo sobre Bento XVI. A revista informa que ele já vinha sempre preparado e só faltou dizer que foi a mão da Providência que o colocou nas mãos de seus editores da hora certa. Agora, ele está disponível no site. Foi um dossiê equilibrado, com posturas divergentes, obviamente. Mas, ao menos, não ouviram apenas o coro dos descontentes, mas buscaram um balanço mais equilibrado.

http://revistacult.uol.com.br/home/category/dossie-pensamento-forte-ou-fraco-em-bento-xvi/

segunda-feira, 14 de outubro de 2013

Bento XVI acolhe a Virgem de Fátima em sua capela privada.

Muito diferente das imagens que vimos por ocasião da renúncia de Bento XVI e também nos primeiros meses depois da eleição do Papa Francisco, aqui vemos o nosso Papa Emérito mais forte, mais vigoroso, aparentemente. Ad multos annos! Auf viele Jahre! 

Aqui Bento XVI reza diante da imagem da Virgem de Fátima:

http://fratresinunum.com/2013/10/14/bento-xvi-acolhe-a-virgem-de-fatima-em-sua-capela-privada/

sábado, 12 de outubro de 2013

Bento XVI é o primeiro a rezar diante de imagem de Fátima no Vaticano.

Cidade do Vaticano (Rádio Vaticano) – Papa Francisco continua a manifestar deferência e afeto por seu predecessor, Bento XVI. Neste sábado, 12, o Papa Emérito foi o primeiro a rezar diante da Imagem de Nossa Senhora de Fátima, trazida ao Vaticano para a Jornada Mariana do Ano da Fé.

Somente depois da passagem pelo mosteiro Mater Ecclesia, residência de Joseph Ratzinger, a imagem foi levada à Casa Santa Marta.
O Presidente Pontifício Conselho para a Promoção da Nova Evangelização, Dom Rino Fisichella, revelou sexta-feira, 11, em coletiva aos jornalistas, que a imagem seria recebida no Vaticano com uma “pequena procissão interna”, após o percurso em helicóptero desde o aeroporto romano de Fiumicino.
É a 12ª vez que a escultura deixa a Cova da Iria e a terceira ida ao Vaticano. A Imagem traz na coroa de Nossa Senhora a bala que feriu o Papa João Paulo no dia 13 de maio de 1981.

sexta-feira, 11 de outubro de 2013

L’arcivescovo Gänswein: la diversità tra Benedetto e Francesco è una ricchezza per la Chiesa

Una vita a servizio di due Papi. Quello di monsignor Georg Gänswein è davvero un ruolo insolito nella storia del papato. Prefetto della Casa Pontificia per Papa Francesco e segretario particolare per Papa Benedetto. Contemporaneamente. Una sfida ma ma anche un osservatorio  che gli permette di aiutarci a leggere il passaggio e la convivenza tra due pontefici.
Negli ultimi mesi, dopo molto discreto silenzio, ha iniziato a raccontare un po’ anche di questo febbraio 2013 che ha segnato la storia e la sua vita. Al settimanale tedesco Bunte ha voluto spiegare che la rinuncia di Benedetto non ha nulla a che fare con vatileaks, ”ho cercato di fargli cambiare idea, senza riuscirci. Aveva preso una decisione“. Un momento difficile da vivere poi quel 28 febbraio “mi sentivo come in una anestesia” dice  l’arcivescovo, che a settembre ha anche preso possesso del titolo di Urbisaglia con una festosa celebrazione nel paesino marchigiano, è pronto a spiegare un po’ del rapporto tra i due Papi.
“Il mio ruolo- dice-  è quello di prefetto della Casa pontificia, ma, per come si è svolta la vita, la realtà è che oggi ci sono due Papi, il Papa regnante e il Papa emerito. Abito con il Papa emerito e lavoro con Papa Francesco, sono quasi ogni giorno con tutti e due, di fatto ne sono un po’ il ponte. È normale. È una cosa che certo non ho cercato, non si sapeva che potesse esistere, ma ora è così e la vedo come un impegno, una sfida e anche una grazia. Cercherò di farlo bene poiché non ci sono precedenti e devo trovare il modo giusto, ed è questa una bella sfida”
Due personalità differenti quella di Benedetto e di Francesco ma , dice Gänswein “la diversità è anche una ricchezza. Ma spesso fino a ora la diversità tra i due Pontefici è stata utilizzata per creare un’antitesi. Psicologicamente forse questo può essere un primo approccio, ma non funziona. E personalmente penso che, se non ci fosse stata la rinuncia di papa Benedetto, l’impatto emotivo di papa Francesco non sarebbe stato possibile in questa maniera. Tra i due c’è una continuità non solo teologica, ma anche una intesa umana. Si vede che vivono la loro fede in modo autentico, ma con espressioni diverse».
C’è ancora molto affetto intorno a papa Benedetto? “Sì, molto. Ciò risulta anche dalle tante, tantissime lettere che arrivano per Benedetto XVI, rimango quasi tutte le sere fino a tardi a smistare e preparare la posta. Lui ha un grande interesse della posta personale e la legge con attenzione e risponde spesso personalmente. La posta arriva da tutto il mondo. Dalla Germania, certo, ma ci sono anche tanti italiani, tanti di lingua francese, spagnola e anglofona che scrivono a Benedetto. Molte sono lettere di ringraziamento, spesso accompagnate con foto, quadri e altri piccoli doni. All’inizio alcuni scrivevano davvero traumatizzati dalla notizia della rinuncia. Adesso arrivano molti ringraziamenti o magari racconti di come hanno vissuto questo “trauma” e di come lo abbiano superato e ringraziano il Papa emerito, gli dimostrano il loro affetto. Con molta serenità assicurano preghiere per i due Pontefici”.
 Ci abitueremo ad avere più Papi insieme in Vaticano. Prevede un nuovo esercizio del ministero petrino?
“Tra Papa Francesco e il suo Predecessore c’è una simpatia spontanea, più volte condivisa visibilmente. Quando ho ricevuto papa Francesco al ritorno dal viaggio in Brasile, mi ha detto: “Ho parlato molto con i giornalisti, anche di papa Benedetto, magari forse troppo, ho parlato del nonno saggio da avere a casa!». La nonna di Papa Bergoglio era una persona chiave per la sua vita ed era come una bussola, e per lui parlare così è un grande segno di stima e di affetto. Non credo che l’esercizio del ministero petrino sia cambiato perché in Vaticano vive il Papa emerito, ma è evidente che con la rinuncia di Benedetto si sia creata una “certa” novità circa il ministero petrino. Se non è più possibile per un Papa svolgere il suo servizio, la sua missione, c’è la possibilità, che del resto esiste da sempre, di rinunciare. Si tratta di un’esperienza nuova per tutti. È una sfida sia spirituale che teologica e storica”.
Vedremo i due Papi insieme alla canonizzazione di Giovanni Paolo II?
” Non sono un profeta. Non lo so. Vedremo”.
Com’era il rapporto fra Giovanni Paolo II e Joseph Ratzinger, il suo amico fidato?
“Il pontificato di Giovanni Paolo ha avuto nel cardinale Ratzinger il suo pilastro teologico. Circa le questioni dottrinali Giovanni Paolo II si è affidato pienamente di Ratzinger. Ci sono tantissimi esempi concreti. Così é cresciuta una fiducia vicendevole e persiste una stima assoluta di papa Benedetto. Quando parla di Giovanni Paolo II lo definiva semplicemente, il Papa. Lui ha avuto un lungo pontificato di quasi vent’anni in piena forza e poi un periodo di sofferenza, lungo quasi quanto l’intero pontificato di Benedetto. E Ratzinger non voleva copiare. Personalità diverse, però con una interna sintonia incredibile. Giovanni Paolo II è probabilmente la persona che papa Benedetto stima di più al mondo”.

Georg Gänswein tentou dissuadir Bento XVI de renunciar

O secretário de Bento XVI e Prefeito da Casa Pontifícia tentou persuadir Bento XVI a não renunciar ao Pontificado. Obviamente, não conseguiu. Mas valeu a tentativa.

http://www.thetablet.co.uk/latest-news/5742

quinta-feira, 3 de outubro de 2013

Ratisbona Revisitada: As Raízes da Violência Islâmica

Um belo artigo do Pe. James Schall, que se questiona sobre o silêncio das autoridades muçulmanas diante do massacre de cristãos por grupos muçulmanos extremistas, radicais. Ele mostra a importância de voltarmos à conferência de Regensburg, considerada por muitos um dos grandes equívocos diplomáticos do pontificado de Bento XVI, mas que agora, com o sangue tantos cristãos vertendo como rio caudaloso, é de perguntar aos críticos de nosso papa emérito: ele estava errado? Pe. Schall tem a resposta.


As três charges a seguir, evidenciando a incoerência de muitas reações ao discurso papal na ocasião, ilustram bem o texto:

Bento XVI recebe o nono da Itália




Banfi con Benedetto XVI
BANFI CON BENEDETTO XVI

Lo ha raccontato l'attore nel corso di un'intervista con radio RTL 102.5

ANDREA TORNIELLICITTÀ DEL VATICANO

Il Papa emerito Benedetto XVI ha incontrato nel monastero di clausura dove vive in Vaticano l'attore italiano Lino Banfi. Un incontro durato - rivela lo stesso Banfi intervistato da radio RTL 102.5 - circa mezz'ora.

«Sono stato ricevuto per 35 minuti da Ratzinger - ha raccontato l'attore a Nicoletta Deponti e Gabriele Parpiglia nel corso del programma “Password" - Benedetto XVI sta bene. Legge e suona il piano». Banfi aveva partecipato alla veglia della Giornata mondiale della famiglia a Valencia, in Spagna, nel luglio 2006.

«Ho avuto questo onore - ha detto Banfi - ed è stata una cosa meravigliosa. Abbiamo parlato della fiction "Un medico in famiglia". Quando parlai in sua presenza nel 2006 a Valencia, con il mio spagnolo-pugliese, dissi che se io ero il "nonno d'Italia", lui, il Papa, era "il nonno del mondo". Scoppiò un applauso fortissimo e alla fine Benedetto XVI mi ringraziò per quella definizione».


«L'ho trovato serenissimo - ha aggiunto l'attore - e gli ho chiesto: "Che fa qui?". Mi ha risposto: "Suono, leggo, studio, prego. Sto benissimo"». Le notizie riportate da Lino Banfi confermano che dopo un primo periodo problematico, subito dopo la rinuncia, Joseph Ratzinger ha riacquistato le forze e sta bene. Il Papa emerito, che vive «nascosto al mondo» Oltretevere, il mese scorso aveva celebrato la messa per gli ex allievi dello shulerkreis nella chiesa del Governatorato vaticano, e nei giorni scorsi è stata resa nota parte di una lunga lettera che Ratzinger ha inviato al matematico ateo Piergiorgio Odifreddi, autore del libro «Caro Papa ti scrivo».

http://vaticaninsider.lastampa.it/news/dettaglio-articolo/articolo/ratzinger-ratzinger-ratzinger-28299/

Bento XVI poderá acompanhar a canonização dos Beatos João Paulo II e João XXIII

Cidade do Vaticano (Quarta-feira, 02-10-2013, Gaudium Press

Durante uma coletiva de imprensa realizada na Santa Sé, o Padre Frederico Lombardi, porta-voz do Vaticano, afirmou que o Papa Emérito Bento XVI poderia estar presente na cerimônia de canonização dos Beatos João Paulo II e João XXIII, que será celebrada no próximo dia 27 de abril, em 2014.
"Não há uma razão legal ou doutrinal para impedir que Bento XVI participe de uma cerimônia pública", afirmou o sacerdote.
Entretanto, a possibilidade da presença do Santo Padre ainda não está confirmada, devido suas condições de saúde. Bento XVI serviu à Igreja em estreita colaboração com o Beato João Paulo II, durante seu pontificado.
A participação do Papa Emérito constituiria em um evento sem precedentes na história da Igreja Católica: dois papas sendo canonizados em uma cerimônia, onde dois papas da atual geração estariam presentes, sendo apenas um deles o detentor da autoridade da Igreja.
Após o pedido de renúncia do cargo de Papa, em fevereiro deste ano, Bento XVI continua com sua vida de oração e recolhimento no Vaticano. (GPE/LMI)
Com informações CNA.

http://www.gaudiumpress.org/content/51374#ixzz2geeLO76G 

terça-feira, 1 de outubro de 2013

A beleza na Teologia de Bento XVI

Para não esquecermos de que o Belo, a Beleza, faz parte da revelação de Deus, de que o feio não deve ter lugar nem em nossas vidas, nem em nossas liturgias, nunca é demais aprendar com Ratzinger sobre isso. Ratzinger, tem a sua "Teologia da Beleza", pois Deus é a verdadeira Beleza, não é mesmo?

http://lumenveritatis.org/articles/selectedarticles/Charles_Morerod._A_beleza_na_Teologia_de_Joseph_Ratzinger.__Lumen_Veritatis,_v._1,_n._4,_2008,_p._22-43.pdf

Lumen Veritatis: submissão de artigos sobre Ratzinger

Não sei se ainda dá tempo, mas a Revista Lumen Veritatis, dos Arautos do Evangelho, vai lançar um número só sobre o pensamento de J. Ratzinger. Se alguém tiver um artigo prontinho para submeter, eis o link (dê uma olhada mais abaixo):

http://lumenveritatis.org/lumenveritatis/index.php/LV/index